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Giudice di Pace, si cambia |
Giustizia - Entro martedì prossimo il personale del Ministero lascerà gli uffici SAN DONÀ. La cancelleria del Giudice di Pace diventa Comunale. Il passaggio di consegne ufficiale avverrà martedì 28 ottobre, data in cui il personale del Ministero di Giustizia sarà sostituito in via definitiva da quello del Comune. Si tratta di tre persone con funzioni di cancellerie e assistente di cancelleria, che hanno già ultimato un periodo di 60 giorni di affiancamento al personale del Giudice di Pace di Venezia. Il costo del mantenimento di questo servizio è di circa 100mila euro per un bacino di utenza di 120mila persone, sostenuto oltre che da San Donà dai Comuni di Ceggia, Eraclea, Fossalta, Jesolo, Meolo, Musile, Noventa, Quarto d'Altino e Torre di Mosto. A San Donà i due giudici Ignazia Masala e Michela Girardi restano invece in carico al Ministero di Giustizia. Il Giudice di Pace in via esclusiva si occupa di materie specifiche come modalità d’uso dei servizi di condominio, regolamento di confini, alberi e siepi, immissioni di fumo e calore nei rapporti di vicinato, oltre ad essere competente per cause relative a beni mobili fino a 5mila euro di valore e fino a 20mila euro per la responsabilità derivante da circolazione veicoli e natanti. Dolo e Portogruaro lo hanno perso, la sede di Mestre è stata accorpata con Venezia. «È fondamenta mantenere una serie di servizi sul territorio- spiega Alberto Vigani, presidente della Camera degli Avvocati di San Donà- La presenza del Giudice di Pace consente di garantire una serie di risposte concrete alle istanze del cittadino che altrimenti finirebbero a Venezia. Inoltre la cancelleria civile svolge anche altre importanti attività, ad esempio relative al deposito degli atti per le amministrazioni di sostegno, che interessano le fasce più deboli della cittadinanza». Fino al mesi di ottobre di quest’anno sono un migliaio i nuovi procedimenti depositati nella cancelleria che tratta le cause civili, per quasi la metà si tratta di decreti ingiuntivi per recupero crediti. Le udienze civili si tengono ogni lunedì, martedì e mercoledì del mese, quelle penali nel primo e terzo lunedì del mese e in ognuna di queste ultime vengono trattate una trentina di procedimenti penali. Attualmente la sede è in viale Libertà, lunedì è scaduto anche il bando per la ricerca della nuova sede del Giudice di Pace, il bando prevede che una volta individuata la nuova sede avrà validità per 6 anni. Cinque le proposte arrivate, che saranno esaminate la prossima settimana. Davide De Bortoli Il GAZZETTINO, 28.10.2014 |
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