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Studio Consulenza Legale & del Lavoro - SLTL Avvocati in Venezia

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In breve

Non sussiste il pregiudizio economico per il mancato inserimento del nominativo nell’elenco telefonico di un’azienda sia sotto il profilo del danno emergente sia sotto il profilo del lucro cessante.
 
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Perchč conviene il patto di quota lite? PDF Stampa E-mail

AVVOCATI PER AVERE RISULTATI? YES WE CAN!

La crisi ha aggravato lo stato di insolvenza dei debitori ed anche la propensione a non risarcire il danno da parte dei soggetti responsabili di aver cagionato lesioni a terzi. Per questi motivi accade sempre più sovente di dover considerare il rischio di un contenzioso giudiziale ed i costi che ciò comporta. Infatti la scelta che si ha di fronte è perdere i propri soldi o andare in Tribunale difesi da un avvocato.

L'incertezza delle cause rende però difficile fare la scelta giusta perchè non si veramente come andrà finire, anche se si ha ragione e se ne hanno le prove (pensate a retribuzioni non pagate, sinistri stradali o responsabilità medica).

L'unica cosa sicura sono i costi che si dovranno sostenere per pagare il lavoro del proprio difensore.

Non sapendo come organizzare la propria difesa, anche in merito alle spese, spesso si rinuncia alle proprie ragioni perdendo un sacco di soldi!

Non è giusto, ma purtroppo capita.

A Te può andare diversamente!

Tutto questo poteva accaderTi prima di leggere questo articolo perchè non ti eri informato e non sapevi che esiste la soluzione per affrontare una causa senza rischi, senza incertezze.

Dopo la riforma Bersani hai la possibilità di usufruire del “patto di quota lite”: un istituto giuridico che consente all'avvocato e a Te cliente di concordare il compenso per la pratica in misura percentuale su quanto effettivamente incassato alla fine della causa (salvi simbolici rimborsi spese preconcordati): come detto, questo è importantissimo soprattutto in quelle cause dove il danneggiato / creditore è la parte debole, ovvero nel caso di crediti da lavoro (cedolino paga), sinistri stradali e responsabilità medica.

In questo modo il cliente, che già ha subito un “ammanco nel suo patrimonio”, non deve affrontare l'ignoto: sa di spendere solo la somma iniziale per il rimborso delle spese forfetarie e che non ci sarà altro a suo carico, se non le pochissime spese documentate che ci sono nel processo (in quello del lavoro non c'è nulla perché è esente da imposte) per poi partecipare alla distribuzione del ricavato finale.

Vediamo assieme un facsimile di incarico con patto di quota lite.

Avv. Alberto Vigani

 

Contattaci adesso: tel. +39 0421.232172 o+39  0421.232181. O seguici su Facebook .

 www.avvocati.venezia.it

 



CONFERIMENTO DI INCARICO PROFESSIONALE

CON PATTO DI QUOTA LITE

 

Con la presente il sig. ……………………………………….., nato a ………. il …………, C.F. …………, residente in ………………, via …………………………,

in proprio / quale legale rappresentante di ……………………………, con sede in ……………………, P. IVA …………………………, come da visura CCIAA che si allega al presente, o quale rappresentante di ……………… (persona fisica),

identificato dall’avv. ………….. a mezzo (documento) …………….. rilasciato da (autorità) ……………………... in data ….……….. di cui si allega copia,

ricevuta l’informativa e prestato consenso al trattamento dei dati personali ai sensi di legge,

CONFERISCE / CONFERMA

all’avv. ………………… l’incarico di assistenza, rappresentanza, consulenza e difesa nella vertenza giudiziale/stragiudiziale contro …………..……, avente ad oggetto ……………………………….., ed avente valore ………………,

pattuisce

con il sottoscrivente professionista, che accetta, il compenso per le prestazioni professionali come segue:

  • quota fissa di rimborso spese generali nella misura di € ___ in versamento unico iniziale;

  • nella misura percentuale del …… % del risultato finale se questo è raggiunto prima del giudizio (patto di quota lite stragiudiziale), oltre agli accessori di legge.

  • o nella misura percentuale del …… % del risultato finale se questo è ottenuto nel corso del giudizio (patto di quota lite giudiziale), oltre agli accessori di legge.

  • spese documentate (bolli, raccomandate, contributi, imposte e simili) man mano affrontate.

Il compenso come sopra pattuito viene ritenuto da entrambe le parti congruo e soddisfacente per l’incarico professionale conferito.

 L’avvocato è autorizzato dal cliente a farsi versare direttamente da controparte le spese legali poste a carico di quest’ultima (e ciò nei limiti del compenso percentuale pattuito nel presente accordo) nonchè a trattenere in compensazione eventuali somme recuperate dalla controparte sino a soddisfazione delle parcelle emesse per tutta l’attività compiuta ai sensi dell’art. 44 del codice deontologico forense.

 In caso di recesso rimane l’obbligo di corrispondere al professionista le spese sostenute ed il compenso dovuto per l’attività già svolta conformemente alle tariffe professionali di cui al DM 127/2004 ed alle tabelle per le spese sub all. 2).

 Allegati:

  1. informativa privacy;

  2. tabelle spese particolari di Studio;

  3. copia documenti identificativi del cliente.

Eraclea, ……………. 2009

 Firma Cliente …………………………………..

 Firma Avvocato Alberto Vigani.

 

All.1: Informativa ai sensi dell’art. 13 D. lgs. 196/2003 (Codice Privacy) e D.lvo n.56/2004 (Normativa antiriciclaggio)

 

Gentile Cliente, ai sensi dell’art. 13 d. lgs. 196/2003 (di seguito T.U.), ed in relazione ai dati personali di cui lo Studio Legale in epigrafe entrerà in possesso con l’affidamento della Sua pratica, La informiamo di quanto segue:

 1.Finalità del trattamento dei dati. Il trattamento è finalizzato unicamente alla corretta e completa esecuzione dell’incarico professionale ricevuto, sia in ambito professionale, sia in ambito giudiziale che in ambito stragiudiziale.

 2.Modalità del trattamento dei dati. a) Il trattamento è realizzato per mezzo delle operazioni o complesso di operazioni indicate all’art. 4 comma 1 lett. a) T.U.: raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, raffronto, utilizzo, interconnessione, blocco, comunicazione, cancellazione e distruzione dei dati. b) Le operazioni possono essere svolte con o senza l’ausilio di strumenti elettronici o comunque automatizzati. c) Il trattamento è svolto dal titolare e/o dagli incaricati del trattamento.

 3.Conferimento dei dati. Il conferimento dei dati personali comuni, sensibili e giudiziari è strettamente necessario ai fini dello svolgimento delle attività di cui al punto 1.

 4.Rifiuto di conferimento dei dati. L’eventuale rifiuto da parte dell’interessato di conferire dati personali nel caso di cui al punto 3 comporta l’impossibilità di adempiere alle attività di cui al punto 1.

 5.Comunicazione dei dati. I dati personali possono venire a conoscenza degli incaricati del trattamento e possono essere comunicati per le finalità di cui al punto 1 a collaboratori esterni, soggetti operanti nel settore giudiziario, alle controparti e relativi difensori, a collegi di arbitri e, in genere, a tutti quei soggetti pubblici e privati cui la comunicazione sia necessaria per il corretto adempimento delle finalità indicate nel punto 1.

 6.Diffusione dei dati. I dati personali non sono soggetti a diffusione.

 7.Trasferimento dei dati all’estero. I dati personali possono essere trasferiti verso Paesi dell’Unione Europea e verso Paesi terzi rispetto all’Unione Europea nell’ambito delle finalità di cui al punto 1.

 8.Diritti dell’interessato. L’art. 7 T.U. conferisce all’interessato l’esercizio di specifici diritti, tra cui quello di ottenere dal titolare la conferma dell’esistenza o meno dei propri dati personali e la loro messa a disposizione in forma intelligibile; l’interessato ha diritto di avere conoscenza dell’origine dei dati, della finalità e delle modalità del trattamento, della logica applicata al trattamento, degli estremi identificativi del titolare e dei soggetti i cui dati possono essere comunicati; l’interessato ha inoltre diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettificazione e l’integrazione dei dati, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della legge; il titolare ha il diritto di opporsi, per motivi legittimi, al trattamento dei dati.

 9.Titolare del trattamento. Titolare del trattamento, è lo STUDIO LEGALE …………………… con sede in …………., via ……….., nelle persone degli avv………….

 10. La presente informativa viene redatta e comunicata anche ai sensi della normativa vigente in materia di antiriciclaggio, essendo il professionista sottoposto agli obblighi di identificazione, registrazione e segnalazione di cui al D.Lvo 56/2004.

Per ricevuta della suddetta comunicazione e per autorizzazione, a norma degli art. 23 e 26 T.U., al trattamento di tutti i miei/nostri dati personali comuni, sensibili e giudiziari:

Eraclea, …………… 2009

 Firma cliente …………………………………

 *** *** ***

 All.2 Tabelle spese particolari di Studio:

 Spesa lettera euro ..,00

 Trasferta (rimborso chilometrico) euro ….,00

 Fascicolazione euro ….,00

 Altro …………

 *** *** ***

 All.3 Documenti identificativi

  •  carta identità –passaporto – altro

  •  visura CCIAA, fonte del potere rappresentativo….


Se vuoi saperne di più, scarica QUI la "Guida Breve al recupero dei crediti da lavoro"

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